STORIA ASC DAL 1944 AD OGGI...
1944-1945
Il 1° aprile 1944 a simbolo della vitalità e del sano ambiente che regnava fra
tutta la popolazione, viene fondata l’ASC che partecipa al suo primo campionato
in III divisione sostituendosi così all’eroica “saettante” che non disputava
un regolare campionato.
Si giocava a quel tempo sul campo del “ponte di campagna”, spogliatoi “osteria
del ponte”, allenamenti al “roccolo”. Un grosso problema era quello di
reperire i giocatori che all’ora della partita dovevano andare ai vespri.
Tra i risultati di quel primo campionato troviamo un Rondine-Coldrerio 4-0, con
inaugurazione delle nuove maglie e un Coldrerio-Melide dove i biancorossi
schieravano Giorgio Solcà, Roberto Bianchi, Fulvio Solcà, Renato Tela, Pierino
Bergomi, Luigi Soldini, Pio Solcà, Vincenzo Soldini, Edy Galli, Aurelio Riva,
Mario Solcà (Gerolamo Realini, Giuseppe Crivelli).
Alla fine di quell’annata la classifica fu la seguente:
1) Balerna, 2) Lamone, 3) Bedano, 4) Melide, 5) Lugano “2”, 6) Chiasso
“2”, 7) Mendrisio, 8) Coldrerio, 9) Rondine, 10) Morcote.
L’ASC realizza 15 punti in 18 partite, segnando 32 reti e subendone 56.
1945-1946
Il Coldrerio disputa un campionato dignitoso. Spicca in quell’anno la
partita Agno-Coldrerio 1-0. La squadra termina il campionato in terz’ultima
posizione (allenatore è il Prof. Antonio Veri).
1946-1947
Per l’ASC il campionato si svolge con alterna fortuna. Ricordiamo un
Coldrerio-Lamone 3-2 con due reti di Pierino Bergomi che mette
in condizioni di segnare anche Luigi Soldini.
1947-1948
Ottimo campionato terminato con l’ASC promossa in II divisione;
ricordiamo un Coldrerio-Vezia 4-1 con due reti di Luraghi, una per Luigi Soldini
e Lele Riva. Tumultuose le finali per l’ascesa con uno strascico di tre partite:
Coldrerio-Contone 1-0 (la terza partita giocata al Campo Marzio di Lugano sospesa
a metà del secondo tempo dopo che alcuni tifosi momò
hanno malmenato l’arbitro): allenatore quell’anno è il Prof.
Armando Chiesa.
Formazione: Meneghetti, Paolo Solcà, Pelosi, Pietro Solcà, Bianchi, Soldini,
G. Riva, Romano, Luraghi, V. Solcà, A. Riva (G. Realini, P. Bergomi).
A testimonianza della situazione particolare dell’epoca, ricordiamo la paternale
benevolenza dell’allora presidente sig. Gaffuri che teneva con sé a pranzo
Meneghetti e Luraghi, i giocatori italiani che per la partita dovevano essere a
Coldrerio già in mattinata.
1948-1949
Onorevole campionato di II divisione terminato a metà classifica,
quell’anno l’ASC disputa la finale di Coppa Ticino a Biasca dopo aver eliminato in
semifinale il Solduno. In finale l’ASC perde dai carassesi per 1-2; la
partita è sospesa dall’arbitro Petrocchi di Rivera per invasione di
campo con la nostra squadra in soli 7 giocatori. Per poter disputare la partita l’undici
biancorosso deve effettuare la trasferta in treno con partenza alle ore 10.00 del
mattino. Ricordiamo con una punta di nostalgia i giocatori del Coldrerio, a mezzogiorno,
seduti sulle panchine della stazione di Biasca, ciascuno con il suo
bravo “galun da galina”. Dopo la partita, la sera, di corsa a casa per la
rappresentazione teatrale all’oratorio.
1949-1950
Campionato tutto gioie e dolori, infatti l’ASC alterna a splendide vittorie in Coppa Ticino,
altrettante sconfitte in campionato. L’annata si conclude con la retrocessione in III divisione. Lasciano il
Coldrerio Lele e Gilardo Riva e Pietro Solcà con destinazione Mendrisio, Pelosi trasferito al Lamone.
1950-1951
Inizio in sordina seguito
purtroppo da pesanti sconfitte che segnano la retrocessione in IV divisione.
Famosa la partita del 2 ottobre quando dopo un
anno e mezzo di sconfitte l’ASC riesce ad agguantare una vittoria
contro il Comano con reti di F. Tela, Bergomi e Battista Rusconi.
1951-1952
Non si partecipa a nessun campionato.
1952-1953
Campionato di IV divisione a 6 squadre terminato al terzo posto con 9 punti in
10 partite. Appare quell’anno la rubrica sul calcio minore tutti i giovedì
ed allegata al “Giornale del Popolo” con il primo titolo di “Un franco di
sport”.
1953-1954
Campionato iniziato con grossi risultati e concluso con la vittoria nel proprio
girone in IV divisione. Titolo di campioni regionali del Sottoceneri con uno
splendido risultato sullo Stella (9-1 con 8 reti di Pelosi). Formazione promossa
in III divisione: Maspoli (Bresciani), P. Solcà, I. Riva, G. Riva, F. Tela, P.
Bergomi, G. Verga, E. Verga, P. Solcà, Pelosi, L. Veri, V. Solcà, L. Solcà.
1954-1955
I neopromossi si adattano molto bene alla nuova categoria e terminano il girone
di andata con 12 punti e con uno strepitoso ritorno concludono il campionato alle
spalle del Balerna, vincitore di gruppo. In Coppa Ticino l’ASC perde a Verscio,
mentre in Coppa Svizzera batte il Lugano 2.
1955-1956
L’ASC non riesce a ripetere l’impresa dell’anno precedente
ma termina con onore il campionato a metà classifica.
1956-1957
Inizio deludente con paura di retrocessione e sorprendente girone di ritorno
(con vittorie sul Riva, Paradiso e Morbio) che porta l’ASC al 5° posto con 18
punti in 18 partite.
1957-1958
Stagione d’oro per l’ASC che a dieci anni di distanza
dalla promozione in II divisione per poco non rinnova l’impresa. Campione di gruppo con 24 punti,
partecipa di diritto alle finali: perde in casa contro il Castione (1-3), si rifà
a spese dell’imbattuto Verscio, ma preclude ogni sogno di promozione perdendo
malamente l’ultima partita per 9-3. Arbitro di quella memorabile partita fu il
sig. Bergamini ora presidente della commissione arbitri.
Una nota particolare va riservata alle ben 350 persone che hanno assistito
all’incontro col Castione. Formazione: Ferrara, B. Canova, P. Solcà, G. Solcà,
Canova, F. Tela, G. Martinelli, P. Bergomi, G. Verga, L. Solcà, E. Vanossi.
1958-1959
Campionato terminato a metà classifica.
1959-1960
L’ASC punta alla Coppa Ticino e i risultati non tardano ad arrivare: giunge alle
semifinali a spese di squadre di categoria superiore come Carassesi e Lamone.
1960-1961
Campionato concluso a centro-classifica e in coppa eliminazione al primo turno
da parte dell’Arzo.
1961-1962
Onorevole campionato in III divisione con piazzamento finale al 6° posto.
1962-1963
Nell’anno dell’inaugurazione del campo sportivo “al roccolo”,
la squadra conclude malamente il campionato al penultimo posto con soli 11 punti. Per
salvare “la baracca” si tentano anche soluzioni poco ortodosse, come quella di
inserire di nuovo in squadra Pelosi (che già aveva abbandonato l’attività)
sotto il falso nome di Solcà. L’arbitro ed il pubblico di parte avversa
riconoscono subito l’inconfondibile castagna di Piero e la partita fu persa a tavolino.
1963-1964
Anno caratterizzato da una nuova eliminazione in Coppa Ticino subita da parte
dell’Arzo: malgrado una pregevole realizzazione di Poretti la partita si
conclude fatalmente su un punteggio negativo di 2-1. L’undici dell’ASC è così
composto: Livio Bresciani, Veri, Poretti, Tela, Solcà, Frigerio, P. Conconi,
Bianchi, L. Gaffuri, Silini, M. Rusconi.
1964-1965
Onorevole campionato in III divisione.
1965-1966
Brutta stagione in III divisione con salvezza raggiunta in extremis a quota 15 punti.
1966-1967
Si verificano le prime difficoltà in III divisione: le altre squadre si
rafforzano e i nostri giovani vanno a giocare nelle vicine compagini degli allievi di Mendrisio
e Chiasso. Causa principale di queste partenze attribuibile alla mancanza di impianti sportivi,
l’ASC termina a fondo classifica con 17 punti in 21 partite.
1967-1968
Campionato disastroso della nostra formazione sotto la guida del sig. Ulisse
Soldini. Malgrado l’arrivo di alcuni giocatori provenienti dal FC Chiasso si conclude al penultimo
posto con 11 punti e conseguente retrocessione in IV divisione. Fa scalpore in paese quell’anno la
cessione del fortissimo Flavio Tela al FC Balerna.
1968-1969
Immediata reazione della squadra che tenta il ritorno alla divisione superiore:
purtroppo il Ligornetto, forte di una buona organizzazione e di alcuni elementi
provenienti da altre categorie, conclude vittorioso il torneo e si aggiudica
anche il passaggio in III divisione. Durante la stagione va segnalato l’inserimento in
prima squadra di alcuni giovani provenienti dalla squadra dell’oratorio che
partecipava al “torneo aspom”.
1969-1970
Sullo slancio dei risultati dell’anno precedente la squadra inizia il campionato
a tambur battente, come fu il caso del Ligornetto. Il Novazzano toglie ai nostri
anche questa volta la gioia della promozione: conclusione del campionato al 2°
posto. Pedro Navarro, immaginiamo con quali sacrifici, riesce ad iscrivere ben
due squadre allievi nei relativi campionati “boys A” e “boys B”.
1970-1971
Questa è una delle stagioni memorabili per l’ASC che accumulando vittorie sopra
vittorie, termina al 1° posto con la bellezza di 31 punti in 18 partite (14 vittorie, 3 pareggi ed
1 sconfitta; 63 reti segnate e 16 subite). Inoltre gli viene assegnato il premio coca-cola quale migliore
attacco di girone.
L’ASC perde la maglia bianca e l’imbattibilità assoluta a Riva per una
rocambolesca rete messa a segno da Rinaldo Conconi, ora nostro allenatore dei “boys
A”, ai quali dedica tutta la sua competenza e passione. Per l’assegnazione del
titolo di campione ticinese di IV divisione, l’ASC conclude la poule con 2
pareggi. Promossi in III divisione con il Monteggio e il Manno. Formazione di
quel campionato: Ferrari, F. Tela, B. Bianchi, E. Tela, P. Soldini, G. Presti,
A. Tela, S. Arrigo, A. Croci, M. Conconi, Bernasconi, L. Soldini.
1971-1972
Inaugurazione del nuovo campo “praverzago” e brividi per la salvezza raggiunta
battendo l’allora capolista Morbio per 3-2.
Brillante anche il campionato degli “allievi A” che ottengono la qualificazione per il torneo interregionale.
1972-1973
Onesto campionato in III divisione terminato a metà classifica dopo uno
sfolgorante inizio. Gli interregionali purtroppo retrocedono dopo uno sfortunato campionato.
Gli allievi B vincono il loro primo girone e perdono la finalissima contro il più quotato Bellinzona.
1973-1974
Campionato con ben 3 squadre: una in III divisione guidata dall’intramontabile
Puci Riva che si disimpegna con alterna fortuna; una in IV divisione con alla
testa l’On. sindaco e formata da tutti giocatori del paese dai 17 ai 40 anni; ed
infine una squadra “allievi élite A” allenata dal bravissimo Rinaldo Conconi.
1974-1975
La formazione di III divisione, dopo un campionato con scarsi risultati, termina
al penultimo posto (allenatore Conconi).
La squadra (guidata dal Presidente Dott. Belloni dopo le dimissioni di Conconi)
vince per 3-2 la gara d’appoggio per la relegazione contro il Manno.
La squadra iscritta al campionato di IV divisione termina la stagione a metà classifica.
1975-1976
Scarsi i risultati per ambedue le squadre di III e di IV divisione, allenate da
Puci Riva e rispettivamente da Fausto Stoppa, le quali terminano il
campionato sul fondo classifica.
A stagione conclusa, si effettua una gita ad Amsterdam, pienamente riuscita.
1976-1977
La III divisione, allenata da Paolo Solcà, termina a metà classifica dopo un
girone d’andata disastroso.
Meno buoni i risultati della IV divisione (penultimi).
1977-1978
Con l’inizio della stagione, l’ASC dispone di una sede stabile.
Grazie al Municipio viene acquistata una “baracca”, che era di appartenenza del
Cantone, la quale viene posizionata in zona “Paü”.
Dal 20 al 28 maggio 1978 vengono organizzate con grande successo le prime feste
sotto il nuovo capannone.
A conclusione dell’annata il Dott. Claudio Belloni, dopo 5 anni, lascia la
presidenza. Al suo posto viene eletto il Sig. Carlo Tela.
1978-1979
Sotto la guida del Sig. Oliviero Lurati, la squadra riesce ad ottenere un ottimo
3° posto in campionato.
La squadra di IV divisione termina, dopo un onesto campionato, a metà classifica.
1979-1980
Il campionato finisce male. Dopo una gara di spareggio
contro lo Stella, l’ASC retrocede in IV divisione (risultato 2-3 dopo i tempi
supplementari; allenatore Lurati O.).
In IV divisione milita anche il Coldrerio 2 che termina il campionato a metà classifica (allenatore Tela F.).
Alla presidenza della società c’è Carlo Tela.
1980-1981
La prima squadra vince il campionato e viene promossa in
III divisione (allenatore Tela F.). La seconda squadra, che milita in un altro girone, termina
a metà classifica (allenatore Soldini P.).
1981-1982
Viene iscritta soltanto una squadra al campionato che
malgrado la buona volontà retrocede di nuovo in IV divisione.
1982-1983
L’ASC disputa un buon campionato finendo al 3° posto.
Alla testa della società subentra Bianchi Pierantonio mentre la guida tecnica viene affidata a Stoppa Fausto.
Nel settore allievi da registrare la vittoria in campionato degli allievi e l’iscrizione
per la prima volta degli allievi E.
1983-1984
L’ASC viene promosso in III divisione unitamente ad altre
tre squadre del Mendrisiotto (Rancate, Superiore e Castello)
1984-1985
Si gioca in III divisione finendo al terzo posto.
Alla presidenza arriva Bruno Bellotti mentre alla guida tecnica rimane Stoppa.
Viene introdotta la III divisione élite.
1985-1986
L’ASC disputa un anonimo campionato di III divisione.
1986-1987
4° posto in III divisione. Alla guida tecnica Stoppa
viene affiancato da Michele Gaffuri.
Nel campionato Seniori appare la squadra locale che si comporta subito bene
ottenendo il 4° posto (allenatore Tela F.).
1987-1988
Alla fine del campionato l’ASC è al 3° posto. Lo
stimolo è quello di fare meglio.
Grande novità a livello ticinese, per la prima volta avviene una fusione
fra due società per quanto riguarda gli allievi. Viene fondato il
Raggruppamento allievi Castello-Coldrerio.
1988-1989
Belloni ritorna presidente. La squadra vince il campionato
ma sarà promossa nella “stessa” categoria perché dalla stagione successiva
si tornerà alla normalità con la cancellazione della III divisione élite
ed il ripristino della V divisione.
1989-1990
Dopo una lotta serrata con lo Stabio, il Coldrerio, in III
divisione, si ritrova in seconda posizione a parità di punti.
I seniori vincono il loro girone (allenatore Solcà V.), ma
perdono la finale contro i Verzaschesi.
Il movimento allievi riesce a portare una squadra negli Interregionali A2.
1990-1991
Il Coldrerio vince il campionato di III divisione e viene
promosso; un sogno che durava dal 47/48. L’entusiasmo di Michele Gaffuri, di
tutto il comitato e naturalmente dei giocatori è finalmente premiato: è II
divisione.
La squadra vince inoltre anche la finale contro il Breganzona diventando così campione di categoria.
I Seniori vincono ancora il loro girone ma capitolano di nuovo in finale, questa volta di fronte al Lugano.
1991-1992
Campionato di II divisione terminato con un onorevole 5° posto
e la possibilità dunque di partecipare alla coppa Svizzera l’anno successivo.
I Seniori vincono il loro gruppo, ma il Lugano, in finale
è sempre troppo forte.
1992-1993
Brutto campionato in II divisione con il raggiungimento del
penultimo posto che significa retrocessione.
1993-1994
Discreto campionato in III divisione finito al 5° posto
(allenatore Alessandro “Tano” Solcà). L’ASC schiera una seconda squadra in V
divisione (allenatore Riva G.).
1994-1995
L’ASC alla fine del campionato è in vetta (allenatore Rolly Rehmann);
promozione in II divisione.
La seconda squadra è sempre in V divisione (allenatore Presti Franco).
Grande stagione per gli allievi A (allenatore Giambattista
“Bata” Solcà) che vincono la Coppa Ticino e la Coppa Gottardo.
1995-1996
Onorevole campionato di II divisione finito al 5° posto.
1996-1997
Sfortunata stagione di II divisione; il Coldrerio finisce al
penultimo posto e retrocede dopo un drammatico spareggio al Comunale di Chiasso
con il Balerna (risultato 2 - 4).
1997-1998
Alla guida della società arriva Giorgio Mischler ed alla
guida tecnica Solcà “Tano” Alessandro. Il risultato è un 3° posto in III divisione.
Buon piazzamento della seconda squadra guidata da Bernasconi Valerio.
1998-1999
Centro classifica in III divisione. Si inaugura la nuova
sede presso l’ex asilo.
1999-2000
Dopo un appassionante campionato di vertice si conclude al
2° posto alle spalle del Balerna. Il secondo posto vale comunque lo spareggio
per salire di categoria poi perso contro il Gambarogno.
Terza “piazza” anche per i Veterani (allenatore
Sammarco) e buon piazzamento anche per la seconda squadra in V divisione.
2000-2001
Con Marcelino Mantilla alla guida tecnica buon secondo posto dietro
al Rancate che da la possibilità alla squadra di affrontare lo spareggio contro
il Giubiasco; purtroppo saranno gli avversari la squadra promossa, confermando
l’allergia dell’ASC a questo tipo di gara.
Viene introdotta la II divisione interregionale.
Grazie ai buoni rapporti con società della zona, a livello giovanile,
viene fondato il Raggruppamento Momo.
2001-2002
Campionato senza infamia e senza lode. Si finisce al
quart’ultimo posto.
Buon piazzamento della squadra di V divisione (allenatori Franco
Presti e Carlo Rampinini) e dei Seniori, sempre nel girone dei migliori.
2002-2003
La guida tecnica viene affidata a Valerio Bernasconi. Con
un finale di campionato al di sotto delle aspettative viene vanificata la concreta
possibilità d’ascesa in II divisione regionale (4° posto).
La seconda squadra viene meritatamente promossa in IV divisione.
2003-2004
Per il primo anno nella storia dell’ASC, la dirigenza decide di affidare la
squadra ad un tecnico “straniero”. Valerio Valsangiacomo con grande
professionalità riesce a portare una giovanissima, ma validissima squadra, al
2° posto, il che significa promozione in II divisione.
Purtroppo la seconda squadra (allenatore Valerio Bernasconi subentrato a Carlo Rampinini)
non riesce a salvarsi; è di nuovo V divisione.
Come sempre buon campionato di vertice da parte dei seniori.
2004-2005
Avvio difficile da parte della prima squadra che termina l’andata con soli 7
punti. Si opta per un cambio di allenatore, Roland Rehmann subentra a Valerio Valsangiacomo.
Purtroppo seppur con un discreto girone di ritorno la squadra termina al
penultimo posto con 22 punti; è ritorno in III divisione. Buono invece il
cammino in Coppa Ticino; semifinale persa per 1-0 contro il Taverne, formazione
in seguito promossa in II divisione.
Brillante stagione della seconda squadra che oltre ad essere meritatamente
promossa in IV divisione, si aggiudica per la prima volta nella storia dell’ASC
anche la “Maglia bianca”.
Solito buon campionato dei seniori che terminano il campionato in seconda
posizione dietro al Lugano. Inoltre raggiungono anche la finale di Coppa Ticino,
persa poi per 2-0 contro il solito Lugano.
2005-2006
Stagione decisamente da dimenticare per la prima squadra, soprattutto se si
pensa alla rosa a disposizione e al grande pre-campionato affrontato (vincendo
anche contro squadre di II divisione). Gli obiettivi erano di disputare un
campionato ai vertici della classifica, invece, si è raggiunto la matematica
salvezza solo a tre giornate dalla conclusione del campionato.
Uscita di scena al primo turno di Coppa Ticino ad opera del Taverne (II
divisione).
La seconda squadra raggiunge quello che si era prefissato ad inizio stagione;
una salvezza tranquilla.
Solito ottimo campionato da parte dei seniori e dei veterani che alla fine della
stagione raggiungono, nei loro gironi, rispettivamente il 4° e 2° posto in
classifica.
2006-2007
Stagione di cambiamenti in casa bianco-rossa. Dopo 9 anni di presidenza, Giorgio
Mischler cede il passo a Massimiliano Borgonovi mentre alla guida della
prima squadra Mario Lurati prende il posto di Roland Rehmann.
Dopo
un avvio difficile, la squadra piano piano si riprende e per buona
parte del campionato resta sempre a ridosso delle prima posizioni
terminando al 4° posto.
Annata decisamente da ricordare per i
“meno giovani”. I seniori faticano in campionato posizionandosi al
9° posto ma vincono contro il FC Solduno la Coppa Ticino. I
veterani disputano un ottimo campionato posizionandosi al 2° posto
ed anch’essi portano in bacheca la Coppa Ticino sconfiggendo in finale
la Losone Sportiva.
2007-2008
Una nuova formula per il campionato di III divisione.
L’obbiettivo di qualificarsi per i Play-off non viene raggiunto e
la salvezza viene raggiunta a fatica solo alla penultima partita.
Più che buoni i risultati dei Seniori: vincitori della coppa Ticino,
approdati ai quarti di finale di coppa Svizzera e mancato la semifinale
più per sfortuna che per demerito, e un buon 4° posto nel campionato élite.
Pure buoni i risultati dei Veterani, secondi in campionato e semifinali in coppa.
2008-2009
Nuova stagione di cambiamenti: Michele Cavadini
prende il posto del presidente dimissionario Massimiliano Borgonovi
e Pino Matera quello di allenatore. Un ottimo inizio per la prima squadra
che però non si ` protratto: qualificazione ai play-off ottenuta faticosamente
all’ultima giornata e girone primaverile disastroso.
Salvezza in extremis per i Seniori e un buon secondo posto per i Veterani.
2009-2010
Visto il pessimo andamento della stagione precedente la guida della prima squadra
viene affidata a Diego Dondelli che non porta a termine il suo mandato,
infatti dopo la sonora sconfitta a Minusio rassegna le dimissioni. Subentrano Nicola Zanetti
ed Enrico Borelli che riescono a raggiungere l’ottavo posto in campionato.
2010-2011
L’andata pressoché disastrosa impone nuovamente un cambio di allenatore.
Il ritorno è affidato a Simone Poggi che, anche se con risultati altalenanti,
riesce a raggiungere l’obbiettivo salvezza.
Purtroppo i Seniori non riescono a mantenere il posto nella categoria élite.
2011-2012
Anche l’incarico di Simone Poggi dura poco e dopo la settima partita
viene sostituito dal duo Giambattista Solcà - Pasquale Spinelli che raggiungono
l’obbiettivo primario della salvezza solo con una partita d’anticipo.
Ottimo il risultato degli allievi A, vincitori del campionato livello 1.